Skip to content

Consiglio regionale, Sergio Blasi subentra al posto di Donato Metallo per il PD. Il ricordo toccante in aula

30 Aprile 2025
– Autore: Raffaele Caruso
30 Aprile 2025
– Autore: Raffaele Caruso

Un mazzo di rose bianche sul suo banco. Un minuto di silenzio. Un lungo applauso. Così il Consiglio regionale pugliese ricorda Donato Metallo, il consigliere regionale del Partito democratico scomparso a 44 anni, il 22 aprile scorso dopo una lunga malattia. In aula, ad assistere al ricordo che l’Aula tributa al consigliere, la compagna Alessandra Caiulo e madre del loro piccolo Pietro, la sorella Angela, i collaboratori che da sempre hanno accompagnato Donato Metallo. Accanto a loro, anche l’europarlamentare Antonio Decaro, unito a Donato da una profonda amicizia.

Subentra in Consiglio regionale Sergio Blasi, primo dei non eletti nella Circoscrizione di Lecce per la lista del PD alle elezioni regionali del settembre 2020, a seguito della surroga del consigliere Donato Metallo. Per Blasi si tratta della terza convalida a consigliere regionale del PD per il collegio di Lecce, ottenendo 13.539 preferenze, dopo la prima avvenuta alle elezioni regionali del 2010 e la seconda nella legislatura successiva del 2015, dove risultò il consigliere più suffragato del PD con 16.540 voti. È stato segretario regionale del PD Puglia e sindaco del Comune di Melpignano fino ai primi mesi del 2010, per due mandati e precedentemente assessore comunale alla cultura. È stato segretario provinciale dei DS a Lecce e consigliere provinciale del PD.

Di seguito il discorso di commemorazione della presidente Capone per Donato Metallo

“Carissime colleghe e carissimi colleghi è difficile oggi iniziare questo consiglio. Da giorni cerco le parole giuste per salutare e ricordare in questo luogo, che lo ha visto combattere con la sua passione e il suo ardore politico, il nostro collega Donato Metallo. Ma davanti a questa perdita non ci sono parole giuste, e non ce ne potrebbero essere. Mi sono così affidata alle parole vere, ispirate anche dalla commozione sincera e dall’ondata di affetto arrivati in questi giorni per Donato, per il suo impegno politico e sociale e per la sua famiglia, da tutte le parti della nostra regione. Un affetto e una stima conquistati sul campo, per tutte le battaglie che lui ha combattuto mettendo la “persona e le persone” al centro.

Abbiamo perso una persona buona, di rara sensibilità, un politico combattente sempre impegnato per il riconoscimento dei diritti, soprattutto dei più deboli.

Molti di noi hanno percorso insieme a lui le strade delle sue battaglie, indipendentemente dalle posizioni politiche, e anche chi la pensava diversamente ha apprezzato in questa aula la sua determinazione e il suo impegno.

Diventato sindaco di Racale, a soli 31 anni, ha mostrato in tutte le sue politiche l’amore per la sua città, il “prendersi cura” e il grande senso di comunità, una comunità che lo ha corrisposto negli anni a seguire. Ha fatto parte di quella generazione di giovani politici impegnati a sovvertire la storia e la narrazione delle proprie piccole città. Un esempio della politica bella.

Nel 2020 è arrivato in Consiglio regionale, è entrato con il suo sorriso disarmante, ed ha iniziato le sue battaglie: come quella dei medici per i senzatetto, per il riconoscimento delle bande, quella contro l’omotransfobia. E proprio il giorno dell’approvazione di questa legge, a luglio scorso, lo abbiamo visto per l’ultima volta seduto al suo banco a gioire. Il suo coraggio, nonostante la malattia, ci ha fatto sperato. Oggi il nostro impegno è quello di vigilare affinchè le sue leggi trovino piena attuazione e che le sue proposte di legge vengano al più presto discusse in questa aula.

Donato lascia un grande vuoto non solo in questa assise, ma in tutta la comunità politica. Tra gli ultimi impegni di Donato c’è stato quello del sostegno ad Emergency per aiutare i bambini a Gaza sostenendo i medici che sono sul campo. In questi giorni sono state tante le donazioni in suo nome, un gesto bellissimo che insieme possiamo rendere ancora più grande”.