L’apertura del Terminal Bus in via Capruzzi, prevista per inizio giugno, slitta nonostante i lavori siano stati completati. Il motivo? Non è stato trovato ancora un piano di gestione che stabilisca il soggetto che deve far pronte al pagamento della sosta.
“Noi abbiamo spiegato la nostra posizione. Siamo in attesa di sapere, ma di certo non possiamo sostenere a nostre spese i costi”, le parole di Giuseppe Vinella, presidente di Cotrap, il consorzio che raggruppa 60 aziende del trasporto pubblico.
Il progetto del Terminal Bus, ricordiamo, si estende su una superficie di circa 7.500 metri quadrati. All’interno 18 stalli per i pullman delle linee extraurbane mentre un altro sarà utilizzato per la discesa dei passeggeri. Previsto anche un percorso per i pendolari realizzato sul marciapiede in via Capruzzi e protetto da una pensilina.
All’interno del Terminal ci saranno anche tre chioschi. Uno sarà adibito a vano tecnico, l’altro sarà destinato agli autisti e nel terzo troveranno spazio tre locali commerciali, l’ufficio controllo accessi e i servizi igienici per i viaggiatori.
Tutto ora ruota attorno alle tariffe delle sosta per i pullman, cioè quanto dovranno versare gli operatori per la sosta e il transito giornaliero dei loro mezzi. L’ingresso e l’uscita verranno regolamentati da un sistema automatizzato, ma il rischio è che le aziende, per far fronte alle spese, possano far aumentare il costo dei biglietti. Il Comune non vuole che la situazione vada a pesare sui pendolari e su chi usufruirà del servizio. Una possibilità è che la Regione possa stanziare un contributo alle aziende di trasporto.
“Abbiamo avviato una interlocuzione con il Comune e la prossima settimana ci sarà un incontro, siamo fiduciosi di trovare una soluzione”, le parole dell’assessora regionale ai Trasporti, Debora Ciliento.