Un 21enne di Locorotondo è stato arrestato e rimesso in libertà dopo 48 ore. Si tratta del primo destinatario a Bari dell’applicazione del nuovo decreto sicurezza. Il giovane è finito ai domiciliari per aver causato lesioni a due agenti di Polizia durante una manifestazione pro Palestina che ha avuto luogo a Bari il 14 giugno scorso in corso Cavour. Il 21enne è stato accusato di lesioni aggravate, resistenza a pubblico ufficiale e lancio di fumogeni.
Secondo quanto ricostruito, avrebbe agitato un fumogeno rosso avvicinandosi al volto dei poliziotti, causando con l’emissione di fumo irritante eritemi a guancia, collo e occhio ai poliziotti. Nel tentativo di colpire poi un altro poliziotto, gli avrebbe bruciato la giacca con lo stesso fumogeno.
L’arresto è stato eseguito due giorni dopo. Questa mattina il 21enne, assistito dai suoi legali, è comparso davanti al giudice per la convalida della misura cautelare e il contestuale processo per direttissima. Ha negato l’aggressione ai poliziotti, rendendo dichiarazioni spontanee, e spiegando che si trattava di una manifestazione pacifica.
Con il nuovo decreto sicurezza le lesioni contro uomini delle Forze dell’Ordine sono più severe. Il 21enne rischia dai 2 ai 5 anni di reclusione per aver ferito i due poliziotti con il fumogeno. La giudice ha convalidato l’arresto ma non ha applicato alcuna misura cautelare, rimettendolo subito in libertà. Si tornerà in aula il 9 settembre.