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Blocca il traffico, danneggia un’auto e picchia i carabinieri con l’amico. Serata di follia a Santeramo: 2 arresti

23 Giugno 2025
– Autore: Raffaele Caruso
23 Giugno 2025
– Autore: Raffaele Caruso

I Carabinieri della Stazione di Santeramo in Colle, nella serata di sabato, hanno tratto in arresto due persone, un 46enne ed un 25enne di origine albanese, ritenuti responsabili di danneggiamento, resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale (fatte salve le valutazioni successive con il contributo della difesa).

Le forze dell’ordine sono state allertate, attraverso chiamate al 112 NUE, da numerosi cittadini in transito nel centrale corso Tripoli, ove era stato segnalato un soggetto, dalla corporatura molto robusta, il quale dopo aver interrotto la circolazione stradale, era intento a danneggiare i vetri di una autovettura posteggiata nei pressi di un bar.

I militari, giunti sul posto, hanno accertato effettivamente la presenza dell’uomo che stava continuando a colpire il mezzo posteggiato e, alla vista dei carabinieri, palesemente esagitato e verosimilmente sotto effetto di alcool, ha proferito parole minacciose ed offensive anche contro di essi.

Dopo un primo tentativo di calmare gli animi e far tranquillizzare l’individuo, uno dei militari è stato colpito al volto con un pugno, vedendosi costretto, unitamente al collega, ad utilizzare spray urticante. L’uomo, nonostante il tentativo energico dei militari, non si è calmato e ha continuato ad inveire, pertanto, approfittando dell’arrivo di altro connazionale. Entrambi hanno aggredito nuovamente i due carabinieri con pugni e schiaffi.

Nella circostanza sono giunte sul posto, di rinforzo, una pattuglia dei Carabinieri di Altamura e la Polizia Locale cittadina, solo in quel momento si sono riusciti a bloccare i due uomini e a condurli in caserma per procedere alla ricostruzione dei fatti.

Solamente dopo aver acquisito, nell’immediatezza, tutti i video registrati dalle persone presenti sul posto ed aver escusso tutti i testimoni, si appurava che lo stato di agitazione dell’uomo ed il danneggiamento della vettura erano scaturiti da un litigio stradale avvenuto in precedenza, sfociato successivamente nella violenza reiterata sul mezzo e sui militari intervenuti per sedare gli animi. Dalla attenta disamina di tutti gli elementi raccolti, i due uomini venivano dichiarati in arresto e sottoposti alla misura degli arresti domiciliari a disposizione dell’A.G., in attesa del rito direttissimo.

È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che l’eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.

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