Per mesi avrebbe timbrato il badge delle presenze dando così il via al suo turno in ospedale per poi lasciare il posto di lavoro.
Nei turni notturni o pomeridiani avrebbe marcato il cartellino, preso le consegne dai colleghi del turno precedente per poi tornare a casa in auto o in bici.
Per questo un dirigente medico dell’ospedale di Bisceglie è finito agli arresti domiciliari con le accuse di truffa aggravata e false attestazioni. Secondo quanto accertato dagli agenti del commissariato di Trani, coordinati dalla Procura, il medico avrebbe, “senza soluzione di continuità ”, timbrato il cartellino per poi abbandonare il posto di lavoro.
Anche quando i poliziotti hanno eseguito l’ordinanza cautelare il medico aveva timbrato e stava lasciando la struttura ospedaliera. Gli accertamenti investigativi sono iniziati dopo una segnalazione secondo cui l’indagato, dal novembre dello scorso anno, specialmente quando avrebbe dovuto svolgere i turni pomeridiani o notturni, “dopo aver timbrato il cartellino e aver effettuato il passaggio di consegne con i colleghi del turno precedente – spiegano gli investigatori – si allontanava dall’ospedale” tornando “poco prima della conclusione del turno di servizio o se contattato telefonicamente” dai colleghi che ne richiedevano la presenza in sala operatoria. Le indagini si sono basate anche sui pedinamenti.

