La Corte d’appello di Torino ha assolto “perché il fatto non sussiste” l’ex capo di gabinetto della Regione, Claudio Stefanazzi, e l’imprenditore barese Vito Ladisa.
I due erano stati condannati in primo grado nel 2023 a 4 mesi e 20mila euro di multa (con pena sospesa e non menzione) in relazione alla violazione della legge sul finanziamento pubblico ai partiti nelle primarie nazionali Pd del 2017.
L’inchiesta, partita da Bari, ruotava attorno a somme di denaro versate a una società di comunicazione di Torino, la Eggers, che curava la campagna elettorale di Emiliano alle primarie del 2017 del Pd. In primo grado era finito a processo lo stesso governatore pugliese, assolto “per non aver commesso il fatto”.

