Nella giornata di ieri è iniziato il processo a carico del 21enne Paolo Natale Guglielmi, fratello del boss Luigi accusato di aver preso parte al commando che la sera del 31 maggio 2024 ha ucciso Singh Nardev in un casolare abbandonato a Ceglie.
Nelle scorse settimane la Procura minorile ha chiesto il giudizio immediato per gli altri due ragazzi, di 17 e di 18 anni, accusati di concorso in omicidio. I tre giovanissimi, secondo quanto ricostruito dalle indagini, quella sera hanno deciso di testare un’arma appena comprata su un bersaglio umano.
L’udienza a carico di Guglielmi si è aperta con la richiesta di una perizia psichiatrica da parte della difesa che ha depositato una consulenza tecnica con diagnosi di “psicosi schizofrenica con indiscutibile valore di infermità e possibili riflessi sul grado di capacità, in particolare in riferimento ad imputabilità, a cosciente partecipazione al processo”.
La difesa ha chiesto di ammettere il 21enne al rito abbreviato, previa esclusione delle aggravanti della premeditazione e dei futili motivi. Il giudice si è riservato e deciderà nelle prossime ore.

