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Omessa dichiarazione IVA nel 2018: sequestro per oltre 80mila euro a società di trasporti nel Barese

18 Luglio 2025
– Autore: Raffaele Caruso
18 Luglio 2025
– Autore: Raffaele Caruso

Il Tribunale di Trani ha disposto il sequestro preventivo di disponibilità finanziarie e quote societarie per un importo complessivo di 80.155 euro nei confronti del rappresentante legale pro tempore di una società operante nel settore del trasporto merci su strada, attualmente in liquidazione.

Il provvedimento cautelare, deciso dal tribunale di Trani su richiesta della Procura locale, è stato eseguito dal personale del Comando provinciale della guardia di finanza di Bari, a conclusione di un’articolata attività investigativa condotta dalle Fiamme Gialle di Molfetta, sotto il coordinamento del Pubblico Ministero.

Le indagini riguarderebbero l’ipotesi di reato di omessa dichiarazione e avrebbero fatto emergere la mancata presentazione nel 2018, da parte della società, della dichiarazione Iva relativa all’anno d’imposta 2017, nonostante avesse realizzato operazioni attive per un importo complessivo pari a 796.955 euro, con un’Iva corrispondente a 175.015 euro, e operazioni passive per 435.143 euro, con Iva pari a 94.860 euro. L’omissione avrebbe così determinato un’evasione d’imposta pari a 80.155 euro, corrispondente al profitto del presunto reato contestato.

La Procura ha avanzato richiesta di sequestro preventivo dell’importo corrispondente ala presunta imposta evasa, richiesta che il Tribunale ha accolto disponendo il sequestro delle somme di denaro rinvenute nella disponibilità della società e, per l’eventuale eccedenza o in mancanza, il sequestro per equivalente su beni mobili, immobili e partecipazioni societarie riconducibili al suo legale rappresentante pro tempore.

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