Sapere notizie sulle operazioni delle Forze dell’Ordine è diventato sempre più complicato. Le comunicazioni ufficiali si contano con il contagocce e le verifiche di un tempo sono un lontano ricordo. D’altro canto non ci si può basare sul chiacchiericcio dei vicini di casa, tanto per dirne una. Capita quindi di avere una notizia sommaria, magari accompagnata dalla foto scattata dal passante di turno, ma di non sapere cosa sia effettivamente successo.

Il caso è quello di un blitz della Polizia in uno stabile di Poggiofranco, quartiere residenziale di Bari. Uno degli inquilini è un noto spacciatore ai domiciliari, che evidentemente non aveva interrotto la propria attività. Falchi, Volanti e Cinofili, con l’ausilio di operai chiamati per l’occasione, avrebbero trovato la droga in una cantinola. Secondo quello che siamo riusciti a sapere lo spacciatore è rimasto a casa (ha ordinato una pizza un paio di giorni dopo).

Tutto il vicinato si era accorto di quello scambio sospetto di zainetti al di qua e al di là della ringhiera, forse il modo scelto per l’attività di spaccio. Il vero problema, tuttavia è un altro. Alcuni assuntori di sostanze, in questo caso cocaina, lanciano un allarme. A Bari sta girando roba di pessima qualità: “Fate attenzione – dicono – si può state veramente male”.