Le luci di San Siro stanno per riaccendersi ed il Milan di Massimiliano Allegri farà gli onori di casa ai biancorossi per i trentaduesimi di Coppa Italia, in programma domani 17 agosto alle ore 21:15. Sessantamila spettatori e oltre tremila baresi saranno presenti nel capoluogo lombardo e faranno da cornice all’esordio in trasferta di mister Caserta al fianco del suo nuovo Bari, con volto e assetti tattici ancora da definire.
Stamani la conferenza del tecnico biancorosso ha dato ufficialmente il via alla nuova stagione. “Giocare con una squadra di categoria superiore è motivo d’orgoglio e di prestigio – ha esordito Caserta – personalmente ho chiesto ai ragazzi di giocarsela a viso aperto.” Tutti disponibili e solo qualche piccolo fastidio al piede per la new entry Gytkjaer. Il bollettino prima della partenza per Milano, prevista dopo il pranzo, non mostra ombre. “Abbiamo fatto una buona settimana con una squadra che sta bene. Occorre prendere il ritmo partita, concedere poco ed essere bravi nella fase di possesso palla.”
Timore assente e tanta carica per i biancorossi di Caserta pronti ad esordire dimostrando l’affiatamento declamato dal tecnico. Affrontare una squadra candidata ad occupare i primi posti nel campionato di massima serie ha le sue difficoltà, ma anche i suoi punti di forza. Domani il Bari sarà chiamato a superare un esame di maturità per dimostrare il lavoro svolto durante il ritiro. Circa i ruoli ancora da coprire in attesa degli ultimi guizzi di mercato: “Ho una squadra predisposta al lavoro e nonostante qualche pedina ancora da dover inserire ci stiamo impegnando a lavorare con ciò che è al momento a disposizione. La mia certezza? I ragazzi sono predisposti a migliorare.”
Sul tema delle marcature Caserta ha le idee chiare: “Non mi piace andare a uomo a tutto campo, piuttosto penso che un buon gruppo debba limitare il più possibile gli avversari. Contro il Milan andrebbero marcati tutti.” Tanta la fiducia del tecnico riposta nel rientrante a Bari Giuseppe Sibilli; per le sue caratteristiche tecnico-tattiche solo parole d’elogio. Su Verreth un momento di commozione: “Il lavoro può aiutarlo. Non è un momento facile ma nel campo cerca di non pensare. Questo è un momento in cui deve tirar fuori ma ci saranno tante situazioni in cui pensierà alla scomparsa del suo piccolo.”
Il caso Dorval non sembra aver impensierito il tecnico biancorosso che al rientro dalla Russia, dopo la trattativa ambigua saltata con il Kazan, ha trovato un giocatore disponibile e prepositivo: “Bari gli piace e mi ha dimostrato la sua totale fiducia verso il progetto.” Sul campionato di Serie B all’orizzonte pochi dubbi: “Tutte le stagioni sono difficili. Quello che ho chiesto sin da subito ai ragazzi è di non mollare mai. Ogni allenamento è una partita e solo così si può migliorare.”
Foto: SSC Bari
Claudia Santoro

