“Un’emozione fortissima che mi ha fatto molto piacere, ma anche tanto male per come li ho trascurati in vita”. Domenico, come promesso, è riuscito a pregare sulla tomba dei suoi genitori. Un momento intenso, che ha voluto condividere con noi.
“Ho chiesto scusa e protezione a mamma e papà”, ha spiegato l’ospite della Casa di Quinto Potere. Non è mai facile fare i conti con i ricordi e col rimorso di non aver dato abbastanza ai propri genitori. L’ultima volta che Domenico è andato al cimitero di Gravina in Puglia, comune di orgine della coppia, è stato tanto tempo fa.
“Non avevo le manette, ma comunque con me c’erano gli agenti della polizia penitenziaria – spiega Domenico -. Sono venuto per il funerale di papà, mentre di mamma ho saputo una settimana dopo della morte”. Dopo il lungo girovagare e una vita di espedienti, Domenico sogna di potersi stabilire nel Barese. “Non smetterò mai di ringraziarvi per ciò che state facendo per me, ma voglio continuare ad appellarmi a chiuque abbia la possibilità di farmi lavorare – conclude -, senza quello a 63 anni non ho speranze”.

