A guardare l’ultimo video mandato in onda da un’importante emittente televisiva locale, sembra che sia finito tutto a tarallucci e vino. Tutto è bene ciò che finisce bene. In realtà la deliberata aggressione nei nostri confronti, grazie a Dio documentata ampiamente in alcuni video, è tutt’altro che archiviata, sopratutto perché non si tratta della prima. Nelle prossime ore, insieme a Raffaele Caruso, il direttore di quintopotere.it – ricordiamo testata giornalistica regolarmente iscritta al Registro della Stampa del Tribunale di Bari -, ci recheremo presso le autorità competenti per formalizzare la denuncia, allegando video e referti medici. Un atto necessario e forse tardivo rispetto a ciò che è accaduto in passato, anche per contrastare chi minimizza un fatto gravissimo solo per la mancanza di conseguenze sanguinarie.
In ogni caso da 36 ore non stiamo realzzando video per via degli acciacchi rimediati da Tino, il cui stato di agitazione non è del tutto archiviato. Difendersi dall’attacco di una mezza dozzina di donne inferocite, senza poter far altro che incassare, non è cosa facile. Non è una passeggiata di salute leggere decine e decine di commenti offensivi nei nostri confronti, in altri casi a sostegno delle “povere” signore delle orecchiette, che tanto povere non sono a vedere la reazione scomposta.
In questo video, per rispondere a qualche polemica il primo di una lunga serie sull’argomento, vi mostriamo altre immagini del faccia a faccia con i “padroni” dell’Arco Basso e la nostra risposta ad alcuni dei pensieri provocatori lasciati sui nostri social. Ci scusiamo per la scarsa qualità di alcune immagini, ma la telecamera dopo l’aggressione ha subito pesanti danni.

