Sono cinque i ragazzi di Brindisi indagati con l’accusa di violenza sessuale di gruppo aggravata nei confronti di una 19enne di Treviso durante una vacanza in Malta. Tra loro c’è anche un minorenne, indagato pur senza aver preso parte attivamente alla violenza.
Dopo gli esami di Maturità, il gruppo decide di regalarsi una vacanza nell’isola e conosce la ragazza. Dopo qualche giorno di conoscenza e una serata alcolica, tutti si spostano nell’abitazione affittata dai ragazzi per il soggiorno a Malta.
La presunta vittima racconta di essere stata immobilizzata sul letto della camera dell’appartamento. “Qui i cinque, approfittando delle condizioni di inferiorità psichica e fisica della 19enne costringendola a ripetute violenze”, si legge nelle carte dell’inchiesta. Sono stati girati anche alcuni video.
Il fascicolo d’indagine è stato aperto dopo la denuncia formalizzata dalla ragazza in Italia ed è stato inoltrato alla procura brindisina perché si tratta di un reato commesso all’estero da cittadini italiani ai danni di una connazionale.
Sono stati sequestrati i telefonini dei protagonisti che saranno analizzati da alcuni consulenti. Perquisite anche le abitazioni dei ragazzi alla ricerca di indumenti intimi della 19enne. I cinque pugliesi hanno respinto ogni accusa, parlando di rapporto consenziente.

