“Vorrei denunciare una situazione molto grave. Mio padre era ricoverato da due giorni in ospedale a Molfetta, questa mattina hanno deciso di operarlo d’urgenza”. Inizia così il racconto di un nostro lettore che ha voluto denunciare un caso di malasanità.
“E’ entrato in sala operatoria alle 8 in condizioni gravi. Alle 12 i medici sono usciti e mi hanno detto che non si poteva procedere con l’operazione perché mancava l’acqua – continua -. Siamo stati costretti a portarlo d’urgenza all’ospedale San Paolo di Bari in ambulanza, in condizioni critiche”
“Ditemi voi se è normale che in un ospedale possa mancare l’acqua e che non si possa procedere con un intervento urgente”, conclude rammaricato.
La precisazione dell’Asl Bari
“Non un caso di malasanità” ma un guasto assolutamente imprevedibile che ha causato il blocco di entrambe le pompe della centrale idrica dell’Ospedale di Molfetta. L’interruzione delle attività in sala operatoria è durata dalle ore 11 alle 13,30, il tempo strettamente necessario affinchè i tecnici potessero riparare il guasto. Il trasferimento in altro Ospedale del paziente, che al momento del guasto stava per entrare in sala operatoria, è stato attuato in via del tutto precauzionale non essendo possibile prevedere i tempi di ripristino che in ogni caso, vista la prontezza dell’intervento dei tecnici, sono stati notevolmente ridotti”, si legge nella nota.

