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Serie B, Caserta alla vigilia di Bari-Padova: “Mi sento sicurissimo. Vogliamo bene a Sibilli ma sa che ha sbagliato”

3 Ottobre 2025
– Autore: Claudia Santoro
3 Ottobre 2025
– Autore: Claudia Santoro

È tempo di bilanci in casa Bari. Dopo l’inizio deludente con soli tre punti guadagnati in sei partite, l’operato del tecnico Caserta e del suo Staff è sotto esame. Il cuore del problema non è rappresentato tanto dalla mancanza di vittorie quanto dalla totale assenza di personalità del gruppo. I biancorossi appaiono privi di agonismo e identità tanto da essere dominati in ogni partita da ogni squadra.

Non un settore convincente, non un ruolo predominante, leader inesistenti. Unica nota positiva la maestria di Gaetano Castrovilli che, problematiche al ginocchio a parte, rappresenta attualmente l’unico traino di questa squadra. Nelle prime ore della mattinata si è tenuta l’abituale conferenza stampa prepartita del tecnico biancorosso Fabio Caserta in vista della partita casalinga di domani contro il Padova in programma alle ore 15:00 presso lo Stadio San Nicola: “Questa sarà una partita come le altre – ha esordito Caserta- con la stessa difficoltà delle altre perché abbiamo raccolto poco. È oggettivo, bisogna dare qualcosa in più. Nelle ultime due gare non abbiamo fatto quello che sappiamo fare”.

Tematica bollente quella dell’ipotetico esonero del tecnico durante la pausa del campionato. Parrebbe, difatti, che la dirigenza stia vagliando questo scenario sia in caso di vittoria che di sconfitta. Fattore determinate? L’approccio della squadra alla partita. Da ciò dipenderà il futuro di Caserta: “Io mi sento sicurissimo. È facile abbattersi quando i risultati non arrivano ma io non sono abituato a fare questo. Io lotto e faccio il massimo giorno dopo giorno”.

Oltre ai risultati, un altro problema ha colpito il Bari: la squalifica di otto mesi di Giuseppe Sibilli per aver scommesso su eventi calcistici. Il giocatore campano dovrà sostenere otto mesi di incontri con associazioni e pagare 20.000 euro di multa. Stagione finita per lui: “Mi dispiace per Peppe. Ha commesso un errore che costa caro a tutti. Con me si è sempre comportato benissimo. Mi sento solo di stargli vicino ma lui sa di aver sbagliato. Noi gli vogliamo bene anche al di là degli errori che si possono commettere”. Illuminante, si fa per dire, il mancato intervento dei DS. Sia Giuseppe Magalini che il vice Di Cesare non sono intervenuti per chiarire la posizione di Caserta o esprimersi circa la squalifica di Sibilli.

Squadra e tecnico sembrerebbero avere tra le mani le sorti del proprio destino: “Io ho sempre condiviso le scelte di mercato. Quando dico che sono tranquillo è perché dal primo giorno in cui si sceglie di svolgere il mio mestiere si sa di essere sempre in bilico. È normale che, se non arrivano risultati, la cosa è accentuata. Io devo cercare di ottenere risultati pensando positivo. Domani c’è una partita da vincere a tutti i costi”. Nel corso della settimana anche un comunicato riguardante l’infortunio di capitan Vicari.

Il difensore biancorosso ha rimediato una lesione di alto grado del muscolo retto femorale della coscia sinistra nel corso della partita casalinga contro la Sampdoria: “Mi dispiace per l’infortunio di Vicari. È un giocatore che si è sempre messo a disposizione del gruppo. Dall’inizio del campionato era tornato nel pieno della sua forma fisica”.

Tre partite nel corso di una settimana e poco tempo di recupero. Il modulo non parrebbe essere un problema, per Caserta il focus è sugli stimoli. Quella del Bari è stata un’involuzione oggettiva avallata dal fatto che, secondo il tecnico, il fattore mentale giochi un ruolo rilevante: “Nel corso di questi due mesi avrò sbagliato qualcosa ma dagli errori si cerca di migliorare. Ho cambiato modulo per dare maggiori certezze alla squadra. Questo non è avvenuto. Per amalgamare un gruppo ci vuole tempo e noi sino ad ora abbiamo affrontato squadre più unite di noi”. 

Foto: SSC Bari