Un lungo viaggio per sfuggire agli orrori della guerra, nella speranza di un futuro migliore. È stato questo il motore che ha spinto i genitori di Saif e Joulia a lasciare la Palestina e a raggiungere l’Italia. I due bambini, rispettivamente di 2 e 3 anni, affetti da Atrofia Muscolare Spinale, hanno trovato sostegno nell’associazione Famiglie SMA, da sempre al fianco delle persone colpite da questa malattia rara.
Grazie alla sinergia con la Regione Puglia e, in particolare, con la città di Bari, la famiglia ha finalmente trovato pace, serenità e accoglienza. Una situazione già complessa a causa della patologia dei piccoli era stata resa drammatica dalla guerra, che aveva reso quasi impossibile l’accesso alle cure necessarie.
“In un periodo storico così cupo, segnato da individualismo e ingiustizie, storie come questa sono ossigeno. Dimostrano che ognuno di noi può fare la differenza”, dichiara Anita Pallara, Presidente di Famiglie SMA, che si è attivata sin da subito per garantire ai bambini un viaggio sicuro e tranquillo verso l’Italia. Per migliorare la qualità di vita di Saif e Joulia, l’associazione ha coinvolto anche la sede di Bari dell’azienda Ottobock.care – leader nella produzione di protesi e ortesi – che ha fornito carrozzine e ausili personalizzati ai bimbi.
“Abbiamo trovato in Ottobock professionalità, disponibilità e grande sensibilità. Le ortesi e le carrozzine hanno restituito autonomia ai piccoli, migliorando in modo radicale le loro condizioni psicofisiche. Finalmente sono più sereni, giocano e sentono un clima di tranquillità”, aggiunge Pallara.

