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Bari, equipe dell’ospedale San Paolo a casa dei pazienti con Parkinson: “Progetto che mette la persona al centro”

13 Ottobre 2025
– Autore: Raffaele Caruso
13 Ottobre 2025
– Autore: Raffaele Caruso

I medici, infermieri e tecnici dell’unità operativa di Neurologia dell’ospedale San Paolo di Bari escono dalle corsie per raggiungere i pazienti affetti da malattia di Parkinson e disturbi del movimento direttamente nelle proprie abitazioni.

Il merito è di un progetto avviato a ottobre con il coordinamento del dipartimento assistenza territoriale della Asl Bari, che permette di effettuare visite specialistiche domiciliari programmate, in collaborazione con fisiatri, geriatri e cardiologi. Successivamente è previsto il tele monitoraggio per il controllo a distanza dei parametri clinici.

“Con il nuovo progetto di assistenza integrata – spiega Salvatore Misceo, responsabile della Neurologia del San Paolo – vogliamo garantire continuità clinica, tempestività di risposta e qualità di vita a chi convive con gravi patologie neurologiche. È un modello che mette la persona al centro, unendo le competenze dell’ospedale alla prossimità del territorio”.

Il progetto, spiega la Asl Bari in una nota, nasce dall’esperienza maturata nel 2022, quando l’équipe del San Paolo – composta da neurologi, tecnici di neurofisiopatologia e infermieri – ha effettuato prestazioni domiciliari di elettroencefalografia per pazienti affetti da epilessia e gravi esiti neurologici.

L’iniziativa ha mostrato come la presa in carico a domicilio migliori la qualità dell’assistenza e riduca gli accessi impropri in ospedale, specialmente per persone non più in grado di spostarsi.

Da questa esperienza è emersa la necessità di strutturare un percorso stabile per pazienti con malattia di Parkinson, che spesso richiede monitoraggi continui e trattamenti specialistici complessi.