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Molfetta, fondale marino devastato per la pesca dei datteri di mare: 35 arresti e 57 indagati. Tra i clienti anche “vip”

21 Ottobre 2025
– Autore: Raffaele Caruso
21 Ottobre 2025
– Autore: Raffaele Caruso

In carcere 25 persone, altre 10 finite ai domiciliari. Notificati anche 11 divieti e 3 obblighi di dimora. Sono in totale 57 gli indagati dell’inchiesta coordinata dalla Procura di Trani sulla pesca abusiva dei datteri di mare che ha devastato il fondale marino a largo delle coste di Molfetta.

Per questo i 57 rispondono del reato di disastro ambientale. Tutto è nato da un pescatore-contrabbandiere che rivendeva i datteri a ristoranti e privati anche a 100 euro al chilo. Coinvolti pescherecci e commercianti di Molfetta ma anche di Giovinazzo, tra i “clienti” anche persone molto note.

Durante le operazioni sono stati sequestrati diversi box di vendita di pesce e di pescherecci. Disposto anche il sequestro del denaro ritenuto provento della vendita dei datteri, di cui la legge vieta la raccolta proprio perché comporta la distruzione dell’habitat marino. Gli arresti sono avvenuti a Bari, Molfetta, Barletta, Bisceglie, Bitonto, Giovinazzo, Terlizzi e Margherita di Savoia.