Vito Lorusso, l’ex primario dell’Oncologico di Bari che sta scontando in carcere una pena a 5 anni di reclusione per peculato e concussione, ha presentato la richiesta degli arresti domiciliari dopo 16 mesi di detenzione.
Secondo quanto ricostruito dall’accusa, il 71enne si sarebbe appropriato di farmaci antitumorali appartenenti all’Istituto, rivendendoli ai pazienti in più occasioni.
Sulla richiesta presentata dai suoi avvocati, il tribunale di sorveglianza si è riservato la decisione in merito alla concessione dei domiciliari. Lorusso, lo ricordiamo, è coinvolto anche nell’inchiesta Codice Interno assieme alla figlia Maria moglie di Giacomo Olivieri per voto di scambio.

