“Un pezzo di materiale presumibilmente ferroso spiraliforme e o/ elicoidale” nel piatto di pasta al sugo preparato per la mensa della scuola elementare. È accaduto a Poggiofranco, nel plesso Emanuele Loi in via Bartolo.
Protagonista un alunno di terza elementare. Come riportato dal Corriere del Mezzogiorno, tutto è avvenuto sotto gli occhi degli insegnanti e di un genitori del “comitato assaggio”. Prontamente il caso è stato denunciato ai Carabinieri del Nas, il servizio della mensa scolastica è affidato alla Ladisa Ristorazione, ma anche al Comune e alle commissioni consiliari Qualità dei Servizi e Trasparenza, entrambe presiedute da due consiglieri di centrodestra.
È stata richiesta la verifica dei “macchinari obsoleti o usurati da cui possono derivare gli oggetti ferrosi che potrebbero contaminare i pasti somministrati anche nei prossimi giorni”.
“Considerando che il medesimo istituto scolastico comprende anche le classi dell’infanzia e che il servizio di refezione scolastica è garantito anche agli alunni di età inferiore (fino ai tre anni), si sarebbe sfiorata la tragedia”, si legge nella denuncia.

