Skip to content

Bancarotta, evasione e distrazione di beni. A Bari 10 indagati per il crac Sudcommerci: dissipati 58 milioni di euro

7 Novembre 2025
– Autore: Raffaele Caruso
7 Novembre 2025
– Autore: Raffaele Caruso

La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Bari ha notificato gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari nei confronti di 10 persone nell’ambito dell’inchiesta sul fallimento e sul concordato preventivo di quattro società riconducibili alla Sudcommerci, attiva nel settore delle costruzioni e della gestione immobiliare a Bari. Tra loro anche cinque membri di una nota famiglia imprenditoriale della città.

Tra gli indagati ci sono Anna, Davide ed Emanuele Degennaro, la loro madre Giacomo Viterbi e il figlio di Emanuele, Giuseppe. Indagato anche Giacomo Olivieri per un’operazione collegata ai fatti già emersi in Codice Interno. A riportarlo è La Gazzetta del Mezzogiorno.

Le accuse a vario titolo sono di reati di bancarotta fraudolenta, tra cui distrazione di beni, atti dolosi e pagamenti preferenziali. Secondo quanto ricostruito dai finanzieri, i responsabili avrebbero distratto o dissipato oltre 58 milioni di euro, attraverso complesse operazioni infragruppo, pagamenti di fatture per operazioni inesistenti, trasferimenti di denaro ai soci mai restituiti e pagamenti preferenziali che avrebbero danneggiato gli altri creditori.

Emerso anche un mancato versamento sistematico delle imposte per circa 15 milioni di euro, utilizzato come strumento di auto-finanziamento per tenere in vita le società nonostante l’insolvenza. Falsificati anche i bilanci, gonfiando il valore delle partecipazioni tra le varie società, con l’obiettivo di ritardare il fallimento e nascondere le perdite.

Galleria