“Il lavoro di Irina Flige rappresenta un esempio di rigore scientifico e di coraggio civile, fondato sull’ascolto delle vittime e sulla restituzione della loro dignità. La sua opera trascende ogni confine linguistico e culturale, ponendo la memoria storica e la responsabilità civile al centro della convivenza umana”.
Con queste motivazioni oggi il rettore dell’università Aldo Moro di Bari, Roberto Bellotti, ha conferito la laurea honoris causa in Lingue e letterature moderne a Irina Flige, storica, geografa e attivista russa, direttrice del centro Memoriàl di San Pietroburgo.
La studiosa è ritenuta tra le principali figure del movimento per la memoria delle vittime delle repressioni staliniane. Ha ricevuto un riconoscimento, evidenzia UniBa, “che premia una vita dedicata alla ricerca storica, alla tutela dei diritti umani e alla difesa della verità. Attraverso la ricostruzione dei luoghi delle esecuzioni di massa, la creazione del museo virtuale del Gulag e il progetto ‘Necropoli del terrore’, Flige ha dato voce a migliaia di persone cancellate dalla storia ufficiale”.
Il legame tra Irina Flige e l’ateneo barese è nato nel 2013 con il festival ‘Pagine di Russia’, promosso dalla cattedra di Lingua e letteratura russa, che ha fatto conoscere in Italia il lavoro di Memoriàl e il suo impegno civile.

