La Polizia di Stato ha dato esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal Tribunale di Trani su richiesta della Procura della Repubblica di Trani, nella quale vengono riconosciuti, secondo l’impostazione accusatoria accolta dal GIP (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa), gravi indizi di colpevolezza a carico di una donna, deferita in stato di libertà, in concorso con due uomini tratti in arresto per furto aggravato e ricettazione. Questi ultimi avrebbero asportato numerosi articoli di biancheria intima (per un valore di circa 4000,00 euro) ai danni di un esercizio commerciale.
Uno dei due indagati, inoltre, è ritenuto responsabile di vari altri furti commessi ai danni di esercizi commerciali commessi con medesime modalità: dopo essersi introdotto fraudolentemente forzando alcuni infissi, avrebbe asportato il denaro contenuto nei registratori di cassa e diversi prodotti.
Le indagini, condotte dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Corato, coordinate dalla Procura di Trani e sviluppate anche attraverso l’acquisizione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza privati e comunali, hanno consentito alla Polizia di Stato di identificare con precisione gli indagati e di ricostruirne le condotte.
La refurtiva, recuperata dagli agenti del Commissariato, è stata sequestrata e successivamente restituita all’esercente commerciale cui era stata sottratta. All’esito dell’operazione, i due indagati sono stati tradotti presso la Casa Circondariale di Trani, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misura cautelare odierna, seguirà il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.

