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Mamma e figlio morti a Calimera, si cerca ancora l’auto di Najoua: attesa per le due autopsie

20 Novembre 2025
– Autore: Raffaele Caruso
20 Novembre 2025
– Autore: Raffaele Caruso

Continuano le ricerche in provincia di Lecce della Lancia Y usata per allontanarsi dall’abitazione in cui viveva da Najoua Minniti, la 35enne il cui cadavere è stato scoperto in mare nel tardo pomeriggio di martedì, e madre di Elia Perrone, il bimbo di 8 anni trovato morto nello stesso appartamento a Calimera poche ore dopo.

L’ipotesi prevalente al momento della Procura di Lecce, che coordina le indagini, è quella dell’omicidio-suicidio. La donna avrebbe prima ucciso il figlio nel sonno, soffocandolo, per poi decidere di raggiungere con la propria auto un tratto del litorale adriatico a non molta distanza da Calimera e tuffarsi in mare, dove poi è annegata. Punto che non è stato ancora individuato.

Al momento si è in attesa anche del conferimento dell’incarico per poter eseguire le due autopsie, atto che non è stato ancora disposto, dal pubblico ministero Erika Masetti.

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