La piazza reclama. Il tifo organizzato nella serata di ieri, domenica 23 novembre, ha lanciato un ennesimo messaggio alla società. Due gli striscioni affissi all’esterno dello stadio San Nicola in cui si chiedono i saluti del DS Magalini e del tecnico biancorosso Fabio Caserta. A loro sembrerebbero essere imputate le principali colpe di una squadra costruita male e disposta in campo anche peggio.
Nelle ore successive alla sconfitta rimediata dal Bari contro la squadra di Alvini la società si è trincerata dietro un silenzio assordante. Nulla di nuovo rispetto a quanto sino ad ora si è riscontrato ma parrebbero esserci stati dei confronti fra l’entourage di LDL e la Filmauro circa le linee guida da dover seguire per far sbrogliare la matassa Bari.
Difatti il club dovrà tornare a galla quanto prima per evitare come risultato finale dell’annata la perdita della categoria. Non si può più temporeggiare o consegnare nelle mani del Fato la scelta ultima. E’ giunto il momento di prendere delle decisioni e dal punto di vista del tifo organizzato il messaggio lanciato è chiaro.
Ad avallare la posizione intrapresa da quest’ultimi una data: 8 dicembre. In questa giornata parrebbe essere prevista la contestazione degli ultras tra le vie della città. Il “dentro o fuori” sembrerebbe essere più vicino che mai. La società non può più rimanere nell’ombra. Occorrerà esprimersi sia per blindare la posizione del tecnico, qualora si riconfermasse la scelta, sia per motivare la nuova linea intrapresa. Dalla clessidra è oramai caduto l’ultimo granello di sabbia.



