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Bari, stazione di ricarica dei bus elettrici di via Mitolo. Arriva lo stop dell’Anac al Comune: “L’appalto è illegittimo”

17 Dicembre 2025
– Autore: Raffaele Caruso
17 Dicembre 2025
– Autore: Raffaele Caruso

L’Anac (l’Autorità nazionale anticorruzione) ha bloccato i lavori da 12 milioni di euro finanziati dal Pnrr per la realizzazione della stazione di ricarica dei bus elettrici prevista in via Mitolo, a ridosso del quartiere Poggiofranco, dopo un esposto presentato.

È stato chiesto al Comune di Bari di annullare entro 30 giorni tutti gli atti del procedimento perché ci sarebbe “gravi vizi di illegittimità”. Secondo l’Anac l’appalto è stato avviato senza aver adottato il relativo progetto.

“Non appare chiaro in che modo sia stata determinata la quantificazione delle lavorazioni richieste e l’assenza della progettazione produce l’effetto di rendere incerta se non impossibile la determinazione dell’offerta”, si legge nelle carte.

L’appalto è stato aggiudicato dal raggruppamento temporaneo composto dalle imprese Eurosistemi, Ap Costruzioni e Didaco. Il gruppo vincitore ha proposto un ribasso del 25,71% sui lavori e dell’80,01% su progettazione esecutiva e coordinamento della sicurezza, sensibilmente più alti rispetto a quelli degli altri operatori.

Ci sarebbero poi diverse anomalie emerse nella gara d’appalto, anche se che l’amministrazione comunale ritiene corretta la formulazione dell’offerta in sede di appalto.