Il 2025 avrebbe potuto avere un epilogo differente per il Bari che nella diciottesima giornata del campionato di Serie B colleziona un punticino di comodo contro l’Avellino di mister Biancolino. I biancorossi che hanno alternato momenti di piena gestione della gara ad altri di passività sono apparsi sin dal principio consapevoli del peso che la partita aveva per le loro sorti e la classifica ma nei momenti decisivi hanno faticato ad imprimersi sul manto verde. Sedicesima posizione a quota diciassette punti. A segno Lorenzo Dickmann al 52′ e Tommaso Biascia al 68′.
E’ il Bari ad aprire le danze. Nei rintocchi iniziali del primo tempo la squadra di mister Vivarini si presenta gagliarda e competitiva. Al 6′ Gytkjaer spreca una grandissima occasione per i padroni di casa. Daffara devia il colpo di testa di Braunoder e la palla termina sui piedi del danese che pecca di poco lucidità sfoderando un tiro alto. Gli sviluppi vedono i biancorossi emergere sugli ospiti. Dapprima con Maggiore che calcia di poco fuori su punizione battuta da Dickmann e successivamente con la conclusione dal limite dell’area con Castrovilli. Per la squadra di Biancolino invece l’unica azione pericolosa è da ricondurre a Tutino che al 26′ scappa servendo Biasci. Il numero quattordici manca l’intervento. Nei minuti finali un Bari calante cede il passo ad un Avellino che tenta di alzare il baricentro a suon di rapide ripartenze.
La ripresa inizia con i fiocchi. Il Bari riparte con i piedi caldi e grazie ad un’ottima costruzione di Mane e Gytkjaer in prossimità dell’area di Daffara, Giulio Maggiore riesce a servire Lorenzo Dickmann che si coordina, calcia di destro e buca la porta avversaria. L’Avellino non tarda a mostrare la risposta. Al 68′ Biasci approfitta di un errore di Cerofolini per riportare la partita in parità. Baricentro basso per la squadra di Vivarini che dopo la rete subita fatica, come da prassi, a riprendere in mano le redini della gara.
Foto: SSC Bari

