Vi mostriamo la seconda parte della “chiacchierata” tra Antonio e Lello dopo la prima parte che vi abbiamo mostrato ieri. Sembra proprio che non ha ben compreso la fortuna che ha avuto nell’incontrarci e nell’intraprendere questo cammino, soprattutto dell’importanza di un percorso con uno psicologo. Parlare con Lello in questo periodo sembra davvero impossibile. Pensa di poter risolvere tutto da solo, o meglio grazie all’aiuto anche di Antonio e Tino. Noi ci abbiamo provato, ora ci prenderemo un periodo di pausa con la speranza che Lello cambi il suo atteggiamento.
Policlinico Bari, 78enne muore per la pinza dimenticata nell’intestino durante l’intervento: assolto medico
- di: Raffaele Caruso
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