Dal carcere alla musica, il riscatto dopo una vita dannata e alcuni errori pesanti. Vi mostriamo la seconda parte della storia del rapper Andrea Esse. Siamo andati a trovarlo a Monopoli. Nella prima parte della lunghissima intervista, divisa in 3 parti, ci ha parlato degli inizi della sua vita da strada e di come si è avvicinato al mondo della criminalità dall’età di 13/14 anni nonostante avesse alle spalle una famiglia estranea a queste dinamiche. In questa seconda parte ci parla del suo ingresso in carcere, della paura iniziale, della prima canzone e dell’amore.
Pickpockets alla stazione, il pensiero più diffuso: “Antonio sei un cornuto lascia stare chi lavora”
- di: Raffaele Caruso
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