L’autopsia sulla salma di Petre Zaim, l’operaio di origini rumene morto ieri nel cantiere dove si sta realizzando la nuova centrale termica del Policlinico di Bari, sarà effettuata nella giornata di venerdì. Il 58enne, che lavorava insieme con il figlio, è rimasto schiacciato dal carico di una gru durante il suo primo giorno di lavoro nel capoluogo pugliese.
I lavoratori metalmeccanici della Cgil Fiom e Fim Cisl della Edison Next Government, che operano nel Policlinico di Bari, si sono astenuti dal lavoro questa mattina con una protesta di 8 ore, iniziata con un’assemblea davanti all’ingresso principale del Policlinico, in piazza Giulio Cesare. Unitamente a Uil Puglia e alle categorie dell’edilizia e dei metalmeccanici, le due sigle sindacali hanno chiesto e ottenuto la sospensione dei cantieri attivi nel Policlinico in segno di lutto. Intanto Edison “si dichiara a disposizione delle autorità competenti per contribuire a fare chiarezza sulla dinamica dell’incidente”.

