“Diluvio” e crollo dei calcinacci nella postazione 118 di Triggiano. I soccorritori denunciano le precarie condizioni lavorative. “Non è nulla a norma, viviamo con topi che ci camminano sopra le nostre teste, siamo a -1 e senza via di fuga – racconta una di loro -. Respiriamo muffe e questo quello che è successo stamattina. Noi vogliamo uscire da qui però nessuno ci ascolta. Perché noi siamo quelli del 118 e non abbiamo voce in capitolo”.Â
Decaro e la visita al Pronto Soccorso del Di Venere: “Ci sono ancora tanti problemi. Guardo da vicino le situazioni”
- di: Raffaele Caruso
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