“Si torna a casa”. Semplici parole che hanno un valore gigantesco. È arrivato il momento per Carolina di tornare con il figlio a San Nicandro Garganico mentre Max dovrà portare il braccialetto elettronico. Dovrà stare lontano da lei almeno 500 metri, senza avere neppure la possibilità di mandarle messaggi o di chiamarla al telefono. Siamo arrivati a destinazione e il viaggio in auto è stato liberatorio.
L’Università di Bari accoglie altri sei studenti palestinesi: sono arrivati con il corridoio Iupals
- di: Raffaele Caruso
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