Siamo tornati a Modugno per parlare del condominio dei misteri situato al civico 1 di via Alessandria. Un palazzo all’interno del quale, su due terrazzi sono state costruite almeno quattro abitazioni di fortuna. Gli inquilini sono rimasti senza luce e acqua perché il proprietario le ha staccate in seguito al rifiuto di pagare un aumento sull’affitto.
Nessun contratto e nessuna ricevuta, solo una scrittura privata che impegna gli inquilini a consegnare entro il 5 del mese i soldi dell’affitto direttamente a casa del locatore.
Non solo, a livello stradale c’è un’autorimessa impiegata da alcuni automobilisti per parcheggiare la propria auto a circa 55 euro al mese. Anche in questo caso senza alcun tipo di contratto. Siamo venuti a conoscenza che nel 2017 è stato redatto un verbale di inottemperanza dove erano già state segnalate le anomalie. Sono passati 8 anni, ma a quanto pare il proprietario Franco ha potuto continuare senza problemi a riempire le sue tasche.
La pubblicazione del primo servizio però ha smosso le acque e c’è stato un blitz da parte dei Carabinieri, dei servizi sociali e dei tecnici dell’Enel nel condominio abusivo. Questa volta vi facciamo ascoltare le parole del sindaco di Modugno, Nicola Bonasia, per ripercorrere le varie tappe di questa storia, capire la posizione dell’Amministrazione e cosa accadrà ora.

