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Allergia e dolore al torace, salvato paziente con sindrome di Kounis. Medico 118: “Occhio al pesce crudo”

10 Gennaio 2022
– Autore: Eleonora Francklin
10 Gennaio 2022
– Autore: Eleonora Francklin

Un dolore al torace e un angioedema su volto, lingua e faringe, oltre al prurito diffuso su tutto il corpo e ritenuto sopportabile. Queste erano le condizioni del paziente soccorso dall’automedica della postazione di Giovinazzo. L’uomo di 49 anni, stando a quanto raccontato dal medico del 118, Francesco Papappicco, ha raccontato di aver mangiato a cena crostacei e, nonostante nessun tipo di allergia conosciuta, aveva accusato sintomi di una sospetta reazione allergica.

“Il paziente aveva il volto gonfio ed era senza febbre – racconta Papappicco -. Lamentava un senso di costrizione al giugolo e portava le mani al petto. Gli ho somministrato cortisone e antistaminico e il quadro è migliorato nettamente, ma persisteva il senso di costrizione, seppur in maniera ridotta”.

“Memore di aver letto di casi di angina correlati a quadri allergici acuti – continua – mi è venuta in mente la sindrome di Kounis. Dopo aver rasato il petto abbiamo proceduto con un ecg. Siamo stati chiamati dal cardiologo e abbiamo parlato con lui di quanto stava accadendo e, per fortuna, nonostante non sia una sindrome molto diffusa, ce ne siamo accorti in tempo attivando così il percorso Hub. Il paziente è giunto in emodinamica, asintomatico e in condizioni emodinamico-respiratorie perfette”.

“Occhio al sushi, kiwi e addirittura farmaci, ai crostacei e in generale ai prodotti ittici – raccomanda il medico del 118 -. Questo tipo di sindrome provoca angine improvvise e inspiegate o infarti in soggetti sani senza familiarità. Il tutto dopo una scorpacciata di pesce crudo”.