Dopo aver parlato del bluff dei bus elettrici, dell’impiego dei catorci per la Fiera del Levante e della questione sicurezza nelle 12 sedi dell’azienda del trasporto pubblico bares, della presa di posizione dell’avvocato D’Amore, amministratore unico dell’Amtab, nei confronti di Quinto Potere, delle consulenze esterne e degli affidamenti diretti a un solo partecipante, dell’accordo aziendale forzato, torniamo nuovamente a parlare della dura presa di posizione nei nostri confronti.
Ogni volta che torniamo in piazza Moro scoppia il panico, ma questa volta l’imperatore D’Amore ci ha preceduto. L’amministratore unico si è recato al capolinea per cercare supporto e consensi per essere confermato al comando dell’Amtab.

