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Bari, al Policlinico inaugurato il nuovo padiglione Asclepios: 8 piani, 200 posti letto e 24 sale operatorie

25 Luglio 2025
– Autore: Raffaele Caruso
25 Luglio 2025
– Autore: Raffaele Caruso

Otto piani, compreso uno interrato, 200 posti letto, dieci dei quali in terapia intensiva e 16 in terapia intensiva cardiologica, 24 sale operatorie. Sono i numeri del nuovo padiglione Asclepios 3 del Policlinico di Bari, del quale oggi è stata inaugurata l’ultima parte: quella dedicata alla cardiologia, angiografia e chirurgia cardiologica.

Presenti, fra gli altri, l’assessore regionale alla Sanità Raffaele Piemontese, il direttore generale del Policlinico Antonio Sanguedolce e il direttore del dipartimento Salute della Regione Puglia, Vito Montanaro, e in collegamento da Taranto il presidente della Regione, Michele Emiliano. I primi pazienti arriveranno a settembre, mentre sono già operativi i reparti di area medica (malattie dell’apparato respiratorio e medicina interna ad alta intensità di cura), chirurgia toracica e chirurgia vascolare.

Il nuovo blocco operatorio cardiologico è costituito da quattro sale, di cui una ibrida dotata di tecnologie all’avanguardia, e tre sale angiografiche. Sono 48 i posti letto a disposizione, ai quali si aggiungono i 16 in terapia intensiva cardiologica (due con isolamento), disposti lungo un corridoio lungo 200 metri, il più lungo in Puglia. Qui ogni paziente sarà monitorato h24, con i parametri proiettati su schermi lungo tutto il reparto, grazie ai quali sarà possibile intervenire in massimo tre minuti.Per inaugurare il nuovo padiglione la Regione ha investito oltre 65 milioni di euro. I lavori, iniziati prima del Covid, hanno subito un’accelerazione negli ultimi cinque anni.

Asclepios 3 ha anche un collegamento diretto con il blocco Aclepios 1 ed è dotato di percorsi e ascensori distinti per visitatori, pazienti, personale sanitario, materiale sporco e materiale pulito. Entro settembre saranno trasferiti i pazienti di cardiochirurgia, Centro trapianti di cuore, cardiologia e terapia intensiva cardiologica. Fra le novità presenti ci sono i centro trauma, il centro trapianti fegato-rene che sarà potenziato con sale operatorie dedicate, e il centro cuore, che riunisce in un’unica sede cardiochirurgia ad alta complessità, chirurgia vascolare, cardiologia interventistica avanzata e trapianto di cuore.

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