La 47enne Caterina Barone è stata condannata a 2 di anni di reclusione (pena sospesa) per presunti episodi di corruzione elettorale durante le amministrative del 2019. La sentenza, emessa al termine di un processo celebrato con il rito abbreviato, è della giudice monocratica del Tribunale di Bari, Giovanna Dimiccoli.
Assolti invece i quattro familiari imputati. Secondo l’accusa la Barone, assieme ad altri elettori, avrebbe accettato 25 euro per ogni voto in favore dell’ex consigliere del Municipio 1 di Bari Carlo De Giosa, eletto con la lista “Sud al Centro”, anche lui coinvolto nel procedimento in qualità di corruttore e tra coloro che hanno chiesto la messa alla prova.