Non solo Domenico Milella, anche Vito Tritta detto Maciste, ex collaboratore di giustizia del clan Parisi, è stato arrestato a Genova nel blitz della Polizia che ha smantellato un’organizzazione criminale e un vasto traffico di sostanze stupefacenti ramificato in 5 regioni italiane, tra cui la Puglia, e in Spagna. Milella è stato fondamentale con le sue dichiarazioni nelle ultime inchieste più importanti dell’antimafia a Bari e dal 2020 vive in una località protetta insieme alla sua famiglia, ma non ha per nulla abbandonato la sua attività criminale negli ultimi anni, appoggiato anche dalla moglie, Maddalena Cassano. Ora tutto questo potrebbe costare caro e portare anche alla sospensione del programma di protezione. A riportarlo è La Repubblica.
Milella è stato incastrato dalle dichiarazioni di Vincenzo Di Cosola, ex esponente dell’omonimo clan barese che in carcere ha appreso del coinvolgimento in nuove attività delinquenziali, e alcune intercettazioni. “È buona, è buona… Già a vederla è top. Abbiamo fatto bingo!”, le parole intercettate a maggio 2023 su una partita di cocaina appena acquistata e pronta da smerciare. Gli inquirenti hanno documentato diversi episodi e l’attività in piena regola di Mimmo “U gnur”, come veniva chiamato negli ambienti malavitosi baresi.