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Bari, il Teatro Abeliano escluso dai fondi ministeriali dopo 40 anni. La denuncia di Vito Signorile: “Uno scandalo”

3 Ottobre 2025
– Autore: Raffaele Caruso
3 Ottobre 2025
– Autore: Raffaele Caruso

Il Teatro Abeliano di Bari si è visto negare i fondi ministeriali per la prima volta in 40 anni. A denunciare la vicenda è stato Vito Signorile, con parole che sottolineano il forte impatto della decisione sulla programmazione culturale del teatro.

“Quello che è accaduto all’Abeliano è uno scandalo, ma se non ho un segnale netto, la solidarietà, la mobilitazione della gente, allora vuol dire che è davvero arrivato il momento — e, del resto, avrei anche l’età — di chiudere tutto e andarmene a vivere in campagna”, le sue parole.

“Una vicenda pazzesca che lascia allibito chi conosce la storia di innovazione e il valore della proposta culturale dell’Abeliano – ha commentato il deputato Pd Marco Lacarra –. Inutile sottolineare l’impatto devastante che questa novità rischia di avere sulla capacità del teatro di proseguire la propria attività”a.

Lacarra ha espresso anche vicinanza a Signorile e un ringraziamento ai colleghi avvocati Gianfranco Todaro e Giovanni Spinelli, che hanno curato il ricorso presentato al Tar del Lazio. “Hanno interpretato al meglio lo spirito della nostra professione: non chiedere giustizia per uno, ma garantire che la legge sia uguale per tutti”.

Infine, il deputato ha sottolineato l’importanza della trasparenza nell’assegnazione delle risorse pubbliche. “È una questione di rispetto per gli operatori e le strutture che si candidano ai fondi, e di accountability nei confronti dei cittadini sull’uso delle risorse della collettività”.