Indagini in corso sui 15 baby bulli che lunedì sera hanno seminato il panico nel giardino degli Aquiloni in via Devitofrancesco a Picone, minacciando i danzatori della Breathing Art Company, chiedendo il pizzo per l’evento culturale inserito nelle Due Bari e lanciando contro di loro anche petardi.
Si tratta di bambini, tutti d’età compresa tra i 10 e i 14 anni, che da tempo si atteggiano cercando di comandare la zona. Non si tratta purtroppo di un caso isolato, ma l’ultimo evento ha acceso maggiormente i riflettori sui loro comportamenti.
I loro volti sono ben immortalati nelle immagini delle immagini di videosorveglianza del parco e del chiosco presente all’interno. L’episodio ha creato parecchio scalpore in città, ieri la direttrice artistica Simona De Tullio ha avuto un incontro al Comune.
Ora toccherà alle Forze dell’ordine, alla magistratura minorile e ai servizi sociali capire come intervenire su e con questi ragazzi. A partire da oggi, come riportato da La Gazzetta del Mezzogiorno, nel parco degli Aquiloni, in accordo con l’assessorato al Welfare, ci sarà un team di educatori professionisti per cercare di parlare con i ragazzi ritenuti a rischio.

