Michele Di Cosola, parente del boss deceduto Antonio, è stato assolto dall’accusa di aver preso parte al brutale pestaggio di Gabriel Catalin Mitran, 34enne rumeno che poco prima aveva maltrattato una sua parente.

L’episodio è avvenuto in una stazione di servizio a Ceglie del Campo il 10 ottobre 2022.  Il 34enne aveva avuto una relazione con una donna ed era stata poi denunciata dalla stessa per stalking, rimediando anche il divieto di avvicinamento.

Nonostante questo l’uomo si era recato vicino l’abitazione dell’ex compagna nei giorni antecedenti all’aggressione e aveva iniziato ad importunarla dopo averla incontrata in una stazione di servizio.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini, l’uomo sarebbe stato colpito in una stazione di servizio da due uomini con calci, pugni e un “grosso bastone”, riportando un trauma cranico “escoriato” e una ferita alla mano sinistra giudicabile guaribile in sette giorni. Tutto è stato registrato in un video diventato virale all’epoca. 

Michele Di Cosola ha assistito al pestaggio dei suoi parenti, Damiano e Cosimo (condannati in primo grado), senza intervenire. Per il giudice questo non è sufficiente a considerarlo il mandante del pestaggio.