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Bari piange Simeone Di Cagno Abbrescia: l’ex Sindaco si è spento all’età di 80 anni

29 Marzo 2024
– Autore: Redazione Quinto Potere
29 Marzo 2024
– Autore: Redazione Quinto Potere

Bari piange Simeone Di Cagno Abbrescia. Si è spento all’età di 80 anni a causa di un male. Nato a Palo del Colle il 1° aprile 1944, laureato in giurisprudenza, da imprenditore ha operato nel settore immobiliare e del turismo. Aderì a Forza Italia dalla sua fondazione. Eletto sindaco di Bari nel 1995, è stato riconfermato dal voto del 1999 e ha ricoperto l’incarico sino al 2004. Nel 2006 è stato eletto alla Camera dei deputati per Forza Italia, dove è stato riconfermato nel 2008 nelle liste del Popolo delle Libertà. Nel 2009 è stato nuovamente candidato sindaco di Bari, raccogliendo il 46,05% al primo turno e il 40,19% al ballottaggio, venendo sconfitto dal sindaco uscente Michele Emiliano.

In precedenza è stato Consigliere Reggente della sede di Bari della Banca d’Italia (dal 1978 al 1995) e Presidente del Consorzio Operatori Turistici Pugliesi (dal 1984 al 1994). Grande Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana e Console Onorario del Regno di Danimarca, Ordine di San Sergio Patriarcato di Mosca e di tutte le Russie, ha ricoperto anche la carica di presidente del Consiglio di Amministrazione di Acquedotto Pugliese S.p.A. e ha fatto parte della Commissione Ambiente, della Commissione Politiche Europee e del Comitato per i Procedimenti di accusa.

Il cordoglio di Forza Italia per la perdita di un uomo straordinario, imprenditore, sindaco di Bari, parlamentare e presidente di Aqp

“Forza Italia Bari esprime oggi profondo e sincero cordoglio per la scomparsa di Simeone Di Cagno Abbrescia e si stringe affettuosamente alla sua famiglia.. Sindaco di Bari dal 1995 al 2004, e deputato della Repubblica per due legislature, dal 2006 al 2013. Imprenditore nel settore immobiliare e del turismo, aderì al partito di Forza Italia sin dalla sua fondazione e, da sindaco di Bari, fu il primo vero presidio contro la criminalità organizzata in Città e fautore della rinascita di Bari vecchia, mentre dal 2018 è stato nominato presidente di Acquedotto pugliese. Per le sue qualità umane straordinarie e per i risultati raggiunti da imprenditore e nelle tante e importanti cariche pubbliche rivestite, lascerà un segno indelebile nella memoria di tutti, soprattutto nel cuore dei Baresi. Ciao Simone. Grazie di tutto”.