La Polizia di Stato di Bari ha tratto in arresto, in flagranza di reato, un giovane barese, di 20 anni, accusato del reato di rapina aggravata.
Si evidenzia che questi sono accertamenti compiuti nella fase delle indagini preliminari, che necessitano della successiva verifica processuale nel contraddittorio con la difesa.
In particolare, nella tarda mattinata del 13 ottobre, la Polizia di Stato di Bari è intervenuta a seguito di una segnalazione di una rapina a mano armata in corso all’interno di un supermercato del quartiere “Libertà”.
Un rapinatore, travisato con il cappuccio di una felpa e con uno scaldacollo, dopo aver fatto accesso al supermercato, puntando una pistola, stava minacciato il personale presente facendosi consegnare parte dell’incasso giornaliero.
Personale dei “Falchi” della Squadra Mobile di Bari, ricevuta la nota radio, interveniva sul luogo dell’evento individuando l’autore della rapina che si allontanava appiedato in una via limitrofa, ancora travisato. A questo punto i poliziotti intimavano di fermarsi al fuggitivo il quale, vistosi ormai senza vie di fuga, si arrendeva e si consegnava agli operatori. I successivi accertamenti sull’arma consentivano di appurare che si trattava di una pistola a salve priva, tuttavia, di evidenti segni riconducibili e identica nell’aspetto ad una vera pistola.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misure pre-cautelare odierna, seguirà il confronto con la difesa degli indagati, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.

