Il 22enne Vito Magistro è stato assolto dall’accusa di aver partecipato ad una rapina all’interno di un’azienda edile, sottraendo anche del materiale e investendo il titolare con l’auto.
“Il fatto non costituisce reato”, secondo i giudici del Tribunale di Bari. Secondo quanto ricostruito dalle indagini, è emerso che il colpo è stato compiuto dal figlio della vittima, un 44enne tossicodipendente che ha patteggiato a 4 anni di reclusione.
Il 22enne, assistito dall’avvocato Nicola Lerario, era in sua compagnia perché stava acquistando merce dal valore di 200 euro. L’episodio è avvenuto il 15 marzo 2018. Durante il processo è emerso che il figlio del titolare 80enne era solito sottrarre il materiale dalla ditta di famiglia per venderlo privatamente.
La Procura aveva chiesto per Magistro chiesto la condanna a 9 anni di reclusione e il Tribunale ora lo ha assolto.

