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Bari, telecamere non funzionanti durante incidente: assolte due vigilesse a Bari. Erano accusate di falso ideologico

27 Novembre 2025
– Autore: Raffaele Caruso
27 Novembre 2025
– Autore: Raffaele Caruso

Il GIP del Tribunale di Bari, dott.ssa Ilaria Casu, ha disposto il proscioglimento per infondatezza della notizia di reato nei confronti delle agenti R.B. e R.S., entrambe in servizio presso il Comando di Polizia Locale di Bari, difese dall’Avv. Antonio Maria La Scala.

Le due agenti erano indagate per falso ideologico e omissione in atti d’ufficio, per aver attestato il mancato funzionamento delle telecamere presenti sul crocevia interessato da un incidente stradale, circostanza che, secondo l’ipotesi accusatoria, avrebbe impedito la ricostruzione corretta della dinamica del sinistro.

Nel corso delle indagini, la Polizia di Stato ha precisato che presso gli uffici non risultavano archiviati video relativi all’evento verificatosi. Lo stesso pubblico ministero ha dunque rilevato come gli elementi raccolti non fossero idonei a sostenere l’accusa, poiché non era dimostrabile né che le telecamere fossero effettivamente funzionanti né che le agenti avessero omesso di verificarne il funzionamento.

Dall’informativa di reato è emerso che anche il sistema di registrazione delle comunicazioni radio con la sala operativa aveva subito un’interruzione di circa una settimana, in un periodo comunque successivo all’incidente.

Tale circostanza ha ulteriormente confermato l’assenza di una condotta riconducibile al reato di falso. A ciò va aggiunta anche la carenza probatoria sul piano dell’elemento soggettivo, non essendo emerso alcun indizio di una volontà delle agenti di alterare la verità dei fatti.

A distanza di oltre due anni e mezzo dall’accaduto, pertanto, il GIP, condividendo integralmente le argomentazioni del pm e della difesa, ha quindi disposto l’archiviazione del procedimento per infondatezza delle ipotesi di reato contestate.