Ritorno alle origine per la tradizione delle orecchiette baresi. Oggi è in programma un incontro tra le pastaie di Barivecchia e l’amministrazione comunale, al centro il manuale di autocontrollo redatto da un tecnologo che impone regole rigide per la produzione e la vendita delle orecchiette nel borgo antico della città.
Le orecchiette saranno rigorosamente preparate in casa, dove dovranno essere posizionati anche tavoli in acciaio e lavabo. All’esterno potranno essere fatte solo dimostrazioni. Le pastaie, nella preparazione all’interno delle proprie abitazioni, dovranno indossare il cappellino e rispettare diverse misure igieniche.
Sarà assolutamente vietata la vendita di orecchiette industriali. Stesso discorso per i taralli, potranno essere venduti solo quelli prodotti artigianalmente. In più le pastaie dovranno specificare la provenienza della semola con semplici cartelli.