Si chiude con un nulla di fatto l’inchiesta aperta dalla Procura di Matera sulla morte di un bimbo di 3 mesi nato il 12 settembre 2024 nell’ospedale Di Venere durante un parto gemellare pretermine e deceduto in culla il 15 dicembre dopo essere stato dimesso dal reparto di terapia intensiva neonatale e di neonatologia dell’ospedale barese il 27 novembre.
Dopo averlo trovato privo di vita nella loro casa a Matera, i genitori si erano recati di corsa al Pronto Soccorso di Policoro dove è stato poi constatato il decesso.
In totale erano 36 gli indagati tra cui 25 medici e 11 infermieri. Tra questi 10 infermieri e 14 medici del Di Venere, gli altri indagati sono il pediatra del bambino (di Matera), i medici e soccorritori del 118 di Bernalda e quelli del Pronto Soccorso di Policoro.
Già dalla sua nascita gli furono diagnosticate diverse patologie (quella più grave la palatoschisi) e il personale sanitario del Di Venere aveva suggerito un successivo accesso all’ospedale romano Bambin Gesù di Roma. L’inchiesta è stata aperta dopo la denuncia dei genitori ma si è chiusa con una richiesta di archiviazione.

