Riceve l’esito negativo di un tampone mai effettuato. È ciò che è capitato a un avvocato di Brindisi, Marco Masi, di 41 anni. Per fortuna non gli è arrivato un esito positivo perché altrimenti il legale avrebbe dovuto bloccare e rinviare tutti i processi nell’attesa di dimostrare che quel tampone non lo aveva mai fatto.

Masi nel frattempo ha presentato un esposto alle autorità per capire in che modo qualcuno sia riuscito a prendere i suoi dati personali e usarli modo fraudolento. L’avvocato ha scritto anche Garante della privacy, al Ministero della Salute, alla Procura di Brindisi, alla Regione Puglia e alla Asl Brindisi, chiedendo che sia fatta chiarezza su questo episodio.

“È una macroscopica e palese violazione della privacy – ha detto nella diretta postata su Facebook l’avvocato brindisino – e spero che ci sia solo questo, perché è qualcosa di assolutamente grave. L’allarme lanciato dai Farmacisti evidentemente è fondato: c’è troppa leggerezza nell’identificazione della persona che si sottopone a tampone”.