Cala il sipario su San Siro. Il Bari perde 2-0 contro il Milan nel tempio della storia del calcio italiano con una cornice di ben 71.000 spettatori di cui oltre 3.000 baresi. Nella partita valida per i trentaduesimi di Coppa Italia la squadra di Massimiliano Allegri si aggiudica il passaggio al turno successivo con la consapevolezza di voler conquistare il titolo della competizione.
I biancorossi di Caserta guadagnano il primo squillo della serata con un’azione costruita dall’asse Bellomo, Sibilli e Moncini. L’entusiasmo iniziale degli ospiti fa presto i conti con la maestria e le qualità tecnico-tattiche dei rossoneri che tessono le fila di un abito difensivo ed offensivo cucito su misura per il Bari. Massima rapidità in ripartenza e cinismo sugli assist premiano, senza troppa sorpresa, i padroni di casa.
La sblocca al 14′ Rafael Leao con un gol di testa da vero centroavanti su cross di Tomori. L’onda d’entusiasmo del Milan non è destinata a placarsi e la squadra di Allegri continua a cavalcare il momento vincente segnando la rete del 2-0 ad inizio ripresa, 47′, con Pulisic che conclude l’uno due con il compagno di squadra Gimenez.
Il Bari tuona qualche sporadico colpo tentando di intimorire Maignan. Le uniche preoccupazioni della serata, per il portiere rossonero, lo hanno visto impegnato nel deviare un ottimo sinistro del rientrante in casa Bari, Giuseppe Sibilli, ed un’azione avviata da Matthias Verreth, subentrato al 51′ al posto di Nicola Bellomo, e mal conclusa dal duo Dickmann-Moncini.
I titoli di coda della partita non mostrano sorprese rispetto a quelle che erano le aspettative iniziali. La prestazione dei biancorossi a San Siro ha evidenziato ancora qualche lacuna a centrocampo ed in difesa. I DS Magalini e Di Cesare dovranno correre ai ripari entro la fine del calciomercato estivo.
Il tifo organizzato barese presente a San Siro ha voluto lanciare un messaggio chiaro affiggendo uno striscione nel settore ospiti: “Bari contro la multiproprietà ”. Nel finale, poi, un coro rivolto alla dirigenza “cacciate fuori i rinforzi”.
Minuto di silenzio ad inizio partita come segno di rispetto verso la tragica e prematura scomparsa del piccolo Elliot Charles Verreth, figlio del biancorosso Matthias Verreth, avvenuta lo scorso ventotto luglio mentre il giocatore si trovava in ritiro con la squadra a Roccaraso. Tanta la commozione a bordocampo.
Foto: SSC Bari
Claudia Santoro

