Skip to content

Caso Oliveri, centrodestra pugliese all’attacco. E Laforgia ammette in Comune: “A Bari si comprano i voti”

14 Febbraio 2025
– Autore: Raffaele Caruso
14 Febbraio 2025
– Autore: Raffaele Caruso

“Noi dobbiamo sapere e ricordare sempre una cosa. Non solo che la criminalità organizzata esiste, ma che a Bari esiste il mercato dei voti, che a Bari i voti si comprano e che la criminalità organizzata si è infiltrata nelle elezioni attraverso la compravendita dei voti, perché la compravendita dei voti è lucrosa per chi controlla il territorio, questa è la realtà”.

Queste le parole del consigliere comunale di Bari Michele Laforgia, ex candidato sindaco del centrosinistra, durante la seduta del Consiglio Comunale che si è tenuto ieri. Il riferimento è al processo Codice Interno e alle rivelazioni di Olivieri nell’interrogatorio.

“È su questa realtà che tutta la politica, tutte le persone che sono qui e che siedono con me devono mobilitarsi perché vanno tenuti lontani, non solo i criminali, ma anche i portatori di voti, anche coloro che mercanteggiano, anche coloro che offrono i voti dietro pagamento in denaro o altre forme di pagamento”, riporta La Gazzetta del Mezzogiorno.

Il centrodestra pugliese e barese punta il dito contro il centrosinistra guidato negli ultimi anni da Decaro e Emiliano. “La storia politica della città di Bari e della Regione Puglia andrebbe riscritta completamente. Emiliano annuncia querele? Chiedo alla sinistra di non metterla in rissa, formula utile solo a chi non vuole far emergere nitidi i fatti contestati”, le parole del senatore Filippo Melchiorre a La Gazzetta del Mezzogiorno.

“Il caso Bari diventa emblematico perché Michele Emiliano, all’epoca presidente della Regione, sarebbe entrato a gamba tesa nella competizione per agevolare Antonio Decaro, presidente della Regione, sarebbe entrato a gamba tesa nella competizione per agevolare Antonio Decaro, il loro candidato designato alle prossime regionali. E il candidato Decaro non poteva non sapere di questo accordo. C’è una sinistra continuità che ci preoccupa, perché stiamo andando ad affrontare una nuova campagna elettorale sempre con le stesse pedine sullo scacchiere. Chiediamo sia fatta chiarezza, perché probabilmente quelle elezioni sarebbero andate diversamente se non ci fosse stato un accordo sottobanco ai danni della nostra coalizione”, le parole dei gruppi consiliari del centrodestra (Fratelli d’Italia, La Puglia Domani, Forza Italia, Lega) nel Consiglio regionale pugliese.